16 Febbraio 2022

Racconto del progetto Con i piedi per terra

 

“La pandemia ci ha isolati: in alcuni casi ci ha fatto perdere la bussola, in altri ha saputo indicarci il nord. Qualcuno ha scelto di ricominciare, di mettersi in gioco: il progetto Con i piedi per terra ha provato a indicare questa direzione”.

Inizia così il racconto di Con i piedi per terra, progetto vincitore del Bando Prossimi promosso dal Comune di Susa e gestito dalla cooperativa sociale Un sogno per tutti. Da settembre 2020 a fine dicembre 2021, il progetto ha partecipato alla vita quotidiana delle case popolari Segusine per creare legami comunitari e una maggiore condivisione tra le persone del quartiere.

 

“Voglio qualcuno con cui parlare”

Le iniziative per la comunità sono partite con lo sportello di segretariato sociale, un ufficio mobile messo a disposizione della Croce Rossa di Susa che ogni settimana arrivava direttamente nei cortili delle case. In un contesto famigliare, lo sportello offriva un aiuto per le questioni burocratiche o di vario genere, ma soprattutto offriva ascolto a chi aveva bisogno di parlare, dopo mesi trascorsi in solitudine. “Voglio qualcuno con cui parlare” è stata una delle prime richieste, a dimostrazione di come durante l’emergenza sanitaria la solitudine sia diventata un problema più grande di quanto si possa pensare. Lo sportello è diventato così occasione per fornire anche compagnia a tutte le persone sole – spesso non più giovanissime – che vivono nei complessi.

 

Giornate della salute

Durante lo scorso anno, a causa della pandemia, la prevenzione era stata in qualche modo dimenticata, sopraffatta dal Covid. Gli ospedali e le farmacie avevano dovuto liminare i servizi e in generale era meglio stare lontano da questi posti per evitare i contagi.

Così, dopo aver incontrato e ascoltato le persone nei cortili dei complessi popolari di Susa, sono nate le giornate della salute: in collaborazione con la Croce Rossa di Susa e l’ASL TO3, lo sportello è diventato un centro mobile per la salute che operava direttamente nei cortili, dove il personale infermieristico ha potuto misurare la pressione, la glicemia e il colesterolo a tutte le persone interessate.

 

Biblioteca sotto casa

Attraverso lo scambio di libri la cultura circola per le case e crea legami profondi tra le persone, che si incontrano per condividere opinioni e discutere dei generi letterari e dei racconti più amati. Il progetto Con i piedi per terra ha promosso il Book Crossing nei cortili delle case popolari di Susa e ogni settimana ha portato libri nuovi da condividere. Una piccola biblioteca sotto casa è diventata un’occasione di incontro, scambio e confronto con la vicina del terzo piano o il signore del palazzo di fronte.

 

Un teatro nel cortile

Il progetto Con i piedi per terra – nato per promuovere i legami comunitari – nel corso dell’ultimo anno ha provato a colmare i silenzi e le mancanze, cercando di creare una comunità unita e attenta alle esigenze della cittadinanza.

Le storie di vita raccontate tra i cortili nel corso dei mesi hanno preso forma e sono diventate uno spettacolo teatrale che a settembre la compagnia Teatro insieme ha portato nel piazzale tra i condomini di Via Fratelli Vallero (Susa, TO). Opera di Margherita Petrillo, lo spettacolo ha saputo unire la storia del paese a quella delle persone che, nel corso del tempo, l’hanno scelta come casa

“Ma chissà quante altre storie gli operatori del progetto Con i piedi per terra hanno incontrato…”, e si è concluso così, lo spettacolo, con la voglia di imparare a conoscersi ancora un po’ di più: “Noi riprendiamo il nostro viaggio, con i piedi per terra e il cuore tra le nuvole”.