15 Giugno 2021

Itinerari di crescita personale e valorizzazione del territorio

Con il suo calore e i suoi temporali fugaci, il mese di giugno spalanca le porte all’estate che irradia l’allegria e la voglia di uscire dopo un inverno e una primavera insoliti.

In questo post vi raccontiamo due eventi realizzati da enti vincitori del Bando Prossimi. Si tratta di progetti che attraverso un cammino – reale e metaforico – di crescita hanno coinvolto le generazioni più giovani nella valorizzazione del territorio, della sua cultura e tradizione.

 

Itinerari della Resistenza

A Giaveno, in occasione della Festa della Repubblica, sono stati inaugurati gli Itinerari della Resistenza. Dopo una prima celebrazione tenutasi online per il 25 aprile attraverso il teaser delle attività nelle classi, è stato finalmente possibile percorrere insieme i due sentieri tematici e accessibili che ripercorrono la memoria di eventi storici e culturali legati alla Resistenza. In presenza delle istituzioni e delle ragazze e ragazzi coinvolti nel progetto, l’evento ha presentato il percorso iniziato dall’Associazione La Piazzetta ODV e rivolto a 25 minorenni provenienti da situazioni di vulnerabilità. Un percorso di crescita, che attraverso la realizzazione degli itinerari, ha favorito le riflessioni collettive, il consolidamento del gruppo, la presa di consapevolezza delle proprie potenzialità e una migliore conoscenza dei valori della Resistenza al nazifascismo in Val di Susa.

Transumanza di comunità

Spostandosi nell’Alto Canavese, in particolare in Valle Orco e Val Gallenca, vi raccontiamo di un altro progetto culminato con un evento in cammino ad alta quota, a Cima Mares.

Il progetto “Transumanza di comunità” nasce con l’obiettivo di valorizzare la vita in montagna, riportare alla luce le tradizioni del territorio e avvicinare alla valle nuove persone dalle città. Seguendo la metodologia del Teatro Sociale e di Comunità, il progetto ha ascoltato gli abitanti dei comuni di Alpette, Canischio e Sparone, riportando alla luce le loro storie e tradizioni e comunicando il senso della scelta di chi ha deciso di continuare a vivere in montagna o di chi in tempi recenti ha iniziato lì una nuova vita.

Un gruppo di giovani di età compresa tra i 15 e i 22 anni ha seguito sin dall’inizio le attività, sia conducendo le interviste alla popolazione locale, sia nella realizzazione dell’evento finale, che è culminato con una transumanza rituale alla cima. Rituale perché purtroppo, a causa di una primavera tardiva l’erba non è cresciuta in tempo e le mucche non hanno potuto partecipare!

Nonostante tutte le sfide che l’Associazione Culturale Teatro Popolare Europeo | Social Community Theatre Centre ha dovuto affrontare in questi mesi di preparazione, la giornata è stata un successo e ha coinvolto un’ottantina di persone, provenienti da Torino e dalla Valle. L’evento ha permesso a molte e molti di scoprire un territorio vicino a casa e emozionando i partecipanti nel riascoltare le proprie storie raccontate al pubblico in cammino.