28 Gennaio 2021

Risorse per la scuola: mappatura del territorio

La mappatura del territorio pinerolese è una delle azioni del progetto “Di necessità virtù”, sostenuto attraverso il Bando Prossimi, che ha come soggetto capofila la Cooperativa Sociale La Tarta Volante. Nasce dalla necessità di pensare a spazi altri, oltre agli edifici scolastici, dove poter svolgere la didattica in presenza e al contempo garantire la distanza interpersonale.

Attraverso Google my maps è stata creata una mappa interattiva con l’idea che possa essere arricchita progressivamente.  Ciascuno dei punti di questa mappa si riferisce a uno specifico spazio, e per ciascuno sono indicati aspetti quali ad esempio l’accessibilità a persone con disabilità, la capienza, la presenza di una toilette, costi d’affitto, modalità di prenotazione e recapiti telefonici. Cliccando su ciascun punto è possibile vedere una foto indicativa del luogo.

Nella mappatura sono presenti spazi coperti e all’aperto, privati e pubblici. Sono stati censiti 33 spazi, tra i quali è possibile individuare parchi, giardini, aree sportive, ala comunale, teatri, una galleria d’arte, oratori e spazi della Chiesa Cattolica, Valdese e dell’esercito della Salvezza.

Il Comune di Torre Pellice, partner del progetto, con il Patto Educativo di Comunità si impegna a rendere disponibili spazi di proprietà comunale per lo svolgimento di attività didattiche e educative.

Esplora la mappa: https://www.google.com/maps

 

Le altre azioni del progetto

Il progetto “Di necessità virtù: la ripartenza come occasione per una scuola sempre migliore (che non lascia indietro nessuno)”, scaturisce da una riflessione circa i bisogni espliciti e taciti di bambine/i e ragazze/i, emersi nel periodo di lockdown e la conseguente DAD, sino all’incerta situazione attuale causata dalla pandemia.

Il progetto è pensato su specifiche attività legate alla scuola: oltre alla mappatura del territorio, sono stati perciò sviluppati i laboratori “Parola ai bambini”, con la finalità di permettere ad alunne e alunni della scuola primaria di rielaborare il vissuto del lockdown.

Una nuova metodologia di lavoro di rete è stata pensata per promuovere una sinergia tra ragazzi, scuola, famiglia e territorio, facilitata da educatori e destinata alla comunità studentesca della Scuola Secondaria di Primo Grado. Questo progetto, denominato “Educatore al cancello”, propone la figura dell’educatore come soggetto adulto che presenzia “gli spazi di nessuno”, osservatore di dinamiche che si sviluppano fuori dalla scuola, ma che hanno poi ripercussioni nell’edificio scolastico.

Tra gli eventi passati, ricordiamo il confronto tra insegnanti, educatori, OSS e personale della scuola: “Affrontare l’incertezza: come gestire il vissuto emotivo dei minori e la ripresa della scuola durante l’emergenza sanitaria” e il webinar curato da UNCEM Piemonte che ha promosso un confronto sulla “Riapertura e la gestione delle scuole nelle aree montane”.