17 Agosto 2021

Arte che crea comunità

In questo post vi raccontiamo le novità di due progetti vincitori del Bando Prossimi: SAGA. Album di famiglia, realizzato da Torinodanza Festival / Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, e Contaminazioni Generative promosso da CDV/ LabPerm. Pur differenti, entrambi si immergono nelle comunità, coinvolgono le persone che le vivono attraverso linguaggi artistici diversi. La danza, il teatro, la scrittura autobiografica, la fotografia diventano così i mezzi per favorire l’incontro, il dialogo e lo scambio. 

 

SAGA. Album di famiglia

 

“Generare parentele è un compito complesso e necessario: occorre imparare a farlo ora, in maniera imprevedibile e imprevista, e noi lo faremo danzando”.

 

Esistono diversi modi di concepire la famiglia e il progetto SAGA. Album di famiglia guidato dal performer Marco D’Agostin indaga proprio su questi. Alla ricerca di ciò che la famiglia è stata e di quello che potrà essere in futuro, il progetto si è immerso nei territori di Pragelato, Fenestrelle e Oulx, dove, durante la prima metà di luglio 2021, ha interrogato le comunità attraverso laboratori e residenze artistiche. Da questi momenti di condivisione sono derivate storie, foto, gesti, che hanno guidato le e i partecipanti ad un confronto intergenerazionale e ad un’esplorazione del concetto di famiglia, intesa nel senso più ampio e non convenzionale del termine. Ossia unita non da legami di sangue, ma da memoria condivisa, lavoro collettivo, linguaggio, commensalità e passioni comuni, come la montagna. 

Il confronto tra ciò che la famiglia è tradizionalmente stata e ciò che potrebbe diventare è sfociato in un album fotografico digitale e in una mostra fotografica a Fenestrelle, visitabile fino al 31 agosto 2021.

Qui le foto raccolte da Raffaele Guiot raccontano la memoria storica del paese e delle sue borgate. Andrea Macchia ci parla invece di famiglie in un senso più contemporaneo del termine. Una danza di immagini che ci porta ad esplorare nuovi modi di concepire le reti familiari. 

Questo processo di esplorazione ha in parte ispirato il coreografo Marco D’Agostin per lo spettacolo SAGA che sarà in prima nazionale il 19-20 ottobre 2021 presso le Fonderie Limone. 

 

“Guarderemo a questi atti performativi di creazione di parentele come se fossero delle danze. Al cuore di ognuna di queste modalità c’è una funzione essenziale: la trasmissione di capacità vitali tra le persone”.

Contaminazioni Generative

 

Il progetto Contaminazioni generative utilizza diversi linguaggi artistici in tre percorsi paralleli che mirano a valorizzare il territorio, favorire il dialogo intergenerazionale e coesione sociale. A guidare ogni momento c’è stato un team di professionistə del teatro e della formazione e una psicologa. 

Ve li raccontiamo uno per uno.

 

Ricreazione Fisica Junior

Il corso di psicomotricità “Ricreazione Fisica Junior” ha coinvolto bambine e bambini di età compresa tra i 4 e i 10 anni in attività di gioco, improvvisazione teatrale e canto. Da maggio a luglio 2021, le e i partecipanti hanno intrapreso così un percorso di consapevolezza di sé, migliorando la propria autostima, creatività e fiducia nel prossimo. 

 

Dare storia alla vita

In contemporanea il percorso di autobiografia “Dare storia alla vita” ha guidato un gruppo di persone nel processo di esplorazione dei propri ricordi, dai più lontani ai più vicini. Ogni partecipante ha così intrapreso un viaggio nelle proprie memorie, ripescandone alcune. Ne sono scaturiti numerosi testi, alcuni dei quali sono stati successivamente tradotti in chiave teatrale con il coordinamento di un’attrice e del LabPerm. Interpretare i propri ricordi o sentire le proprie parole dette da qualcun altrə è stato particolarmente toccante per loro: un peso è stato condiviso, l’attaccamento a certe memorie si è ridimensionato in una logica di partecipazione e appartenenza ad un gruppo. Le memorie sono state portate in scena con uno spettacolo teatrale che ha preso forma il 17 luglio 2021 nei dormitori del Polo Logistico della Croce Rossa di Bussoleno. I letti a castello della sala si sono così trasformati, per una sera, nei luoghi dei ricordi delle e dei partecipanti: ora nella cucina della nonna, ora in una sala parto, ora nella stanza di una vecchia cartomante. 

Composto da parenti, amiche e amici, anche il pubblico ha vissuto un momento di forti emozioni insieme al gruppo, formando una piccola comunità.

 

Mappa delle Musicalità

È infine ancora in corso la terza parte del progetto “Mappa delle Musicalità” che ha coinvolto il Coro Alpi Cozie Valsusa, il coro dell’ass.Tamagno e la KCO Orchestra. Guidati da LabPerm, i cori della Val di Susa hanno condiviso i loro repertori per contaminarli con altre proposte musicali e teatrali. Il processo di commistione avrà luogo dal 16 al 25 agosto 2021 con una residenza artistica presso la Borgata 8 dicembre a Venaus. A questa residenza, sono invitate anche personalità artistiche del territorio, che potranno contribuire alla creazione del concerto-spettacolo finale.

 

“Percorsi di cui c’era bisogno: la Valsusa si è nutrita di vitalità!

E non è finita qua: è in corso la missione impossibile di unire i partecipanti dei percorsi -bambini e adulti- agli ensemble di tre realtà musicali della Valle + un rapper + due musicisti burkinabè, per creare “Se Chanto!”, grande concerto-spettacolo che sarà il 25 agosto nell’Arena di Venaus (Borgate dal Vivo lo ospita)! Il tutto sotto la guida di Domenico Castaldo e il LabPerm.

Siamo al rush finale!!”

Natalia – LabPerm di Castaldo