23 Settembre 2021

Raccontare i territori attraverso il cinema

Con questo post vi parliamo di due progetti vincitori del Bando Prossimi che hanno raccontato storie di vita, frammenti di paesaggio e territori di confine attraverso video.

 

La Fabbrica del Villaggio

 

Il progetto pinerolese promosso dall’Associazione Piemonte Movie racconta la storia delle/gli abitanti e del territorio di Villar Perosa, indagando sul loro rapporto simbiotico con la fabbrica Riv-Skf e il suo Villaggio operaio Giovanni Agnelli.

La Fabbrica del Villaggio è un progetto di comunità rivolto alla popolazione locale. Insieme, gruppi di persone provenienti da contesti sociali e vissuti diversi hanno partecipato a laboratori di cinema e teatro, culminati nella realizzazione dell’omonimo spettacolo e documentario breve. Le opere sono state mostrate per la prima volta al pubblico nella stupenda cornice del Giardino Sant’Aniceto di Villar Perosa, durante la rassegna cinematografica estiva organizzata dall’Associazione Piemonte Movie. Il corto verrà proiettato anche giovedì 23 settembre alle ore 16, in occasione del Job Film Days, presso il Cinema Massimo a Torino. 

Spaesamenti – Atelier Cinematografico di Confine

 

In Val di Susa, il progetto promosso da Centro di Cooperazione Culturale si è rivolto alle generazioni più giovani coinvolgendole nella produzione di film che parlassero di territori di confine, per poi restituirli alla comunità. Inizialmente il progetto prevedeva delle formazioni in presenza che a causa delle restrizioni sanitarie sono state fatte da remoto. Gli imprevisti e i cambi di programma non hanno però inciso sul risultato, che ha saputo trasformarsi e riadattarsi al contesto. Ne sono risultate delle opere cinematografiche che, attraverso gli occhi di adolescenti, parlano di DAD, spopolamento dei borghi, lotte sociali e lotte interiori, bullismo, sport e disabilità. 

 

“In tempi di Covid è stato importante lavorare su questi temi anche se a distanza, accomunarti dalla voglia di comunicare, raccontare e produrre opere creative e originali. Ora questi lavori saranno presentati in autunno a Torino in collaborazione con l’unione culturale Franco Antonicelli e poi si cercherà la strada dei festival di cinema, per presentarli in concorsi indipendenti nazionali e internazionali.”

Mauro Brondi – coordinatore generale e responsabile della formazione