
A partire da dicembre 2020, è stato avviato il percorso “Comunità di Pratiche | Progetti Prossimi”, realizzato da Fondazione Time2 in collaborazione con The School of Losing Time.
Un momento dedicato all’ascolto, con l’obiettivo di condividere le difficoltà del momento e apprendere in maniera collaborativa dalle strategie in corso di svolgimento tra le diverse iniziative di Prossimi. E un’occasione per trasmettere la vicinanza della Fondazione Time2 e avviare una comunità di incontro e confronto.
Un momento di condivisione
I progetti vincitori del Bando Prossimi si rivolgono alle comunità e i territori delle aree montane della Città Metropolitana di Torino. Si svolgono tra l’estate del 2020 e quella del 2021. Attraverso la creazione di percorsi di imprenditorialità, agricoltura, attività aggregative sociali e sportive, programmi culturali e di cittadinanza attiva, rafforzano le reti territoriali delle aree interne e ne favoriscono la ripartenza.
Con l’arrivo dell’autunno e il ri-aggravarsi della situazione sanitaria gli enti hanno dovuto confrontarsi con l’inasprimento delle restrizioni alla mobilità e alla socialità, e dunque con il ripensamento e la rimodulazione di alcune delle iniziative previste.
La necessità di dover modificare i propri piani ha generato momenti di criticità, ma anche la sperimentazione di soluzioni creative e nuove opportunità.
In quest’ottica, Comunità di Pratiche è un percorso per confrontarsi, apprendere dalle reciproche difficoltà, scoprire e mettere in comune le strategie adottate per fronteggiare un momento di incertezza collettiva.
Gli incontri si sono svolti in sei pomeriggi, e i progetti sono stati raggruppati per tematiche, afferenti ad ambiti diversi.
- Scuola e Aggregazione & Empowerment Giovani
- Inclusione e sport & Disabilità e Inclusione
- Arte cultura e socialità & Narrazione e produzione audiovisiva
- Relazioni di Cura & Invecchiamento Attivo
- Agricoltura sociale & Cibo e circolarità
- Lavoro e Autonomia & Valorizzazione del territorio
In un’epoca di adattamenti e avanzamento per tentativi, anche questi incontri sono stati pensati come una sperimentazione di nuove pratiche di condivisione e modelli di stare insieme. Attraverso l’uso dello strumento Miro, la partecipazione attiva di tutte e tutti è stata necessaria per immaginare insieme nuovi scenari di realizzazione delle attività e condividere gli aspetti costruttivi e positivi messi in campo.
Come ri-adattare un progetto in tempi di Covid-19?
Non esiste una risposta univoca, ma tante idee ed opportunità che possono essere condivise e riadattate per temi analoghi, in contesti diversi.
Durante ogni incontro, si sono prese in esame le diverse soluzioni adottate dagli enti, e affrontate le situazioni apparentemente più inconciliabili. A ciò si è aggiunto il racconto di altri progetti nati o adattati durante la pandemia: azioni che sono state tradotte completamente al digitale, oppure che hanno sperimentato modalità ibride.
La discussione su idee innovative ed originali serve a ricordare che anche se le limitazioni, per definizione, ostacolano, al tempo stesso possono essere uno stimolo al pensiero creativo e favoriscono il cambiamento, l’apprendimento, la crescita. Fondamentale è tenere a mente il valore e il bisogno del proprio intervento e identificare il risultato minimo, anche a partire dal confronto con scenari dai confini aperti, anche in apparenza non desiderabili.
Conclusioni
In sei pomeriggi gli enti hanno avuto modo di confrontarsi e di supportarsi, oltre che in molti casi di conoscersi e avvicinarsi. E’ stato l’inizio di un percorso di prossimità e condivisione: Comunità di Pratiche mira a costruire una rete territoriale di collaborazione e diffusione di strategie diversificate per problemi analoghi, la messa in comune di informazioni utili e che, superata la tempesta, resista nel tempo.
Questa prima fase del percorso di Comunità di Pratiche si è concluso, ma il processo di rete è ancora in corso e muove i primi passi. Seguiranno aggiornamenti!