Warning: Invalid argument supplied for foreach() in /home/customer/www/fondazionetime2.it/public_html/website/wp-content/themes/wtl/composer/ofa-post-tag.php on line 60

Esistono diversi modi di favorire cultura, cittadinanza attiva e comunità. Questi due progetti vincitori del Bando Prossimi creano spazi di incontro, favorendo il dialogo e rafforzando le reti territoriali.
Rincontriamoci
Il progetto promosso dall’Associazione Klug favorisce l’incontro intergenerazionale attraverso occasioni di conoscenza, solidarietà e inclusione sociale. Momenti creativi e di confronto, durante i quali giovani e anziane/i si mettono in gioco e dialogano, valorizzando il patrimonio culturale materiale e immateriale della città di Giaveno.
Quali sono i mestieri tradizionali del territorio?
Se parliamo di filatura e tessitura, ricamo tradizionale o intaglio nel legno la maggior parte di noi associa una vaga immagine alle attività elencate. Ma chi conosce davvero gli strumenti e i segreti del mestiere? Il progetto Rincontriamoci è stata un’occasione per rispolverare la memoria a chi non ricordava i lavori delle nonne o dei nonni e ha permesso alle generazioni più giovani di conoscere i mestieri praticati fino a non troppo tempo fa nelle valli montane e in particolare nel territorio di Giaveno.
Interviste, cacce al tesoro dei mestieri perduti e laboratori creativi
Quest’anno, con le restrizioni sanitarie, organizzare laboratori creativi non è stata una sfida facile, ma nessuna e nessuno si è perso d’animo. Un po’ in presenza e un po’ online, gli incontri sono stati realizzati in modo davvero creativo e hanno saputo coinvolgere persone di età molto diverse tra loro. In un primo momento gli antichi mestieri sono stati mappati e il sapere tramandato per anni è stato raccolto e condiviso in video-interviste. Ne sono seguiti laboratori didattici che hanno raccontato i mestieri perduti attraverso gli strumenti dell’arte e della creatività, permettendo a bambine e bambini di esplorare le tradizioni del territorio.
A settembre le foto e i ritratti di coloro che hanno partecipato al progetto verranno esposte nella mostra “La mia vita, la mia passione”.
Stereotipi e violenza di genere: cambiare si può
L’Associazione Liberi dalla violenza è attiva sul territorio pinerolese, dove promuove una nuova cultura e pratiche delle relazioni tra uomini e donne basate sulla parità e sulla reciprocità, libere da ogni forma di violenza.
Tramite il progetto “Stereotipi e violenza di genere: cambiare si può” l’associazione organizza incontri in 15 comuni diversi, coinvolgendo persone, amministrazioni ed enti locali. In queste occasioni affronta il concetto di violenza e gli stereotipi culturali di genere e favorendo il dialogo anche attraverso interventi di avvocatə, associazioni e rappresenti delle Forze dell’Ordine.
Oltre a questi incontri, sono stati distribuiti sul territorio opuscoli informativi, per far conoscere in modo capillare la presenza dell’associazione e la sua importante attività.
L’obiettivo del progetto è sensibilizzare non solo le singole persone, ma anche le amministrazioni locali, per poter ottenere un maggiore coinvolgimento del servizio pubblico nella prevenzione della violenza, un problema ad oggi ancora non risolto.