
Dopo una pausa dovuta alla pandemia, il Progetto SciAbile, sostenuto anche da Fondazione Time2, è tornato a pieno regime.
Sciare senza barriere: la storia di Alex
Alex ha 21 anni, è danese e ogni anno trascorre con la famiglia una vacanza sulla neve. È sempre andato in Svezia, dove i genitori e i due fratelli andavano a sciare, mentre lui non ha mai potuto farlo. Quest’anno cambia la destinazione della vacanza. Non più Svezia, ma Italia, e precisamente, Sauze d’Oulx, in Val di Susa. Soggiornano in un albergo del paese, dove sentono per la prima volta parlare del Progetto SciAbile. Un progetto che da quasi vent’anni permette a persone con disabilità di avvicinarsi allo sci e allo snowboard in modo completamente gratuito. Una telefonata e dopo anni, per la prima volta, tutta la famiglia ha potuto finalmente sciare insieme.
Tutti possono vivere l’emozione di sciare! Non ci sono barriere…
Nato nel 2003, grazie alla collaborazione tra BMW Italia e la scuola di sci Sauze d’Oulx Project, il Progetto SciAbile rifiuta ogni barriera e porta sulla neve chiunque voglia farlo, a prescindere dal tipo di disabilità. Con passione e dedizione, i maestri e le maestre della scuola di sci coinvolgono circa 300 partecipanti a stagione, facendo vivere l’emozione di sciare a chi di solito non può farlo. Tra le diverse realtà che sostengono il progetto, c’è Fondazione Time2.
Si torna a sciare!
Quest’anno, dopo diverse pause dovute dalla pandemia, il Progetto SciAbile è ripartito a pieno regime. Ogni settimana, bambinə, ragazzə e adultə con scivolano felici sulle piste da sci accompagnati dalle/dagli insegnanti di sci. Trascorrere due anni lontano dalle piste, ha impattato molto alcune persone, sia a livello fisico che psicologico, ma si auspica di recuperare presto il tempo perduto.
Bianco Miraggio
Lo scorso anno vi abbiamo raccontato di questo progetto nell’articolo “Racconti di Bianco Miraggio”. Ad oggi, con gli impianti da sci di nuovo aperti, il progetto si alterna in misura ridotta alle normali attività di SciAbile, quando ad esempio le condizioni non permettono di sciare. Anche solo una passeggiata sulla neve rende felici. E a seconda del giorno e della fantasia, le attività possono prevedere ciaspolate, discese in bob, giochi con le palline, golf partite a palle di neve.
A volte, le scuole stesse chiedono di fare attività con Bianco Miraggio. anziché sciare. In questi casi però, spesso la paura si supera vedendo il resto delle amiche e degli amici sciare!