L’incredibile esperienza di Road to Langhe

Dopo 5 giorni di cammino tra i sentieri delle Langhe, si è concluso il progetto Con-tatto. 19 ragazze e ragazzi autistici hanno percorso le vie del Barolo, attraversando i vigneti e trovando, lungo la strada, un nuovo senso di stare insieme, affrontare le sfide e prendere consapevolezza di sé.
Road to Langhe
In questo cammino, ogni partecipante ha saputo mettersi in gioco ed andare oltre i propri limiti. Camminare per tanti chilometri, stare lontano dalla famiglia per più giorni, condividere intere giornate con le compagne e i compagni di viaggio non sono sfide scontate. Eppure, se le gambe sono stanche e si è felici di ritornare a casa, nei volti brilla l’entusiasmo e la consapevolezza di avercela fatta: il cammino si è concluso e restano le emozioni provate sui sentieri, nei giochi, durante le serate con la chitarra e pause sull’erba. Negli occhi resta l’immagine delle Langhe, morbide e accoglienti, da attraversare. E la voglia di ripartire, il prossimo anno, con una nuova meta.
Storie di camminanti
Giuseppe ed Elisa mentre camminano ripetono le scene dei loro film preferiti. Frequentano insieme la scuola di doppiaggio ed ogni occasione è buona per praticare un po’. Vicino a loro, Gioele e Simone scattano foto e fanno video. Le persone intorno a loro danno qualche consiglio, condividono un pochino di ciò che sanno e alla fine i video migliorano ogni giorno. Un altro Simone si lamenta pochissimo del cammino (chi ha visto il film “Sul sentiero blu” sa di cosa stiamo parlando), è anzi piuttosto entusiasta e ha solo un po’ di nostalgia della sua gatta che lo aspetta a casa, Meris. Gimmy danza su sé stesso felice prima di andare a dormire, fa dei bellissimi disegni a Pictionary e sorride sempre. Ludovico racconta storie incredibili e divertentissime, mentre Stefano affronta con coraggio le discese e canta Vasco come se non ci fosse un domani. Valeria ha appena finito l’università, sta facendo uno stage e i racconta dei suoi sogni e delle sue paure per il futuro. Francesco è il più entusiasta, sembra non sentire la fatica e ripete “Con-tatto-RotaryClub-Time2” appena c’è l’occasione. Canta anche lui e a volte, ci racconta, si sintonizza sulla sua Radio Francesco, ripetendo sottovoce canzoni o frasi sentite. Thomas borbotta un po’ di più, ma sulle note di “Take on me” degli a-ha passa la paura. Maurizio e Giuseppe invece, sono camminatori instancabili, sempre in testa al gruppo. Maurizio si aspettava di incontrare il Presidente della Regione e quando ha scoperto che non sarebbe potuto venire ci è rimasto male. Per scacciare la delusione ha già in mente il piano per il prossimo trekking: stringere la mano al Presidente della Repubblica Mattarella! Manuel parla poco ma è sempre molto gentile e garbato e durante il cammino è sempre stato tra i primi.
Queste sono solo alcune delle storie delle meravigliose persone che hanno partecipato a Road to Langhe. Tante voci diverse, che ci parlano di diversità e inclusione.