
La grazia della Primavera di Botticelli, la grandezza eterna del David, la maestosità della Cupola del Duomo. Si scopre il Rinascimento tra le pagine dei libri di scuola, con il calore dei suoi quadri dipinti a olio e la lucentezza del marmo bianco scolpito. Ma per quanto una foto sia un ponte dalla realtà all’arte, non potrà mai trasmettere la dolcezza e la calma di trovarsi di fronte alla Nascita di Venere nel Museo degli Uffizi.
Quindi perché non andare a Firenze ed esplorare un tassello della cultura italiana. Cogliere tra le sue opere l’ottimismo di un’epoca che ha dichiarato amore per la cultura, per l’uomo e la sua bellezza?
Così, nel primo pomeriggio di venerdì 22 gennaio, il gruppo C’entro è partito per trascorrere un fine settimana nella città d’arte. Galleria dell’Accademia, Museo dell’Opera del Duomo, Galleria degli Uffizi: in soli due giorni hanno girato tra le vie medioevali, assaporato i panini con la finocchiona e respirato l’atmosfera rinascimentale.
Ce lo racconta Isa, con le sue parole:
“Abbiamo visitato un sacco di musei: siamo andati al Duomo e saliti sulla Cupola. C’era una vista pazzesca, è stato fantastico. Abbiamo camminato moltissimo e divertiti tantissimo. È stato bello vedere dal vero delle opere che avevo sempre e solo visto nei libri. Io e gli altri siamo rimasti impressionati dal David, non pensavamo che fosse così grande: è alto 5 metri! Vederlo così immenso è stata un’esperienza incredibile. Poi scoprire tutte le storie e le curiosità che circondano l’opera e vederne da così vicino i dettagli è stato ancora più bello.