Idee ammesse alla Fase 1 del Bando Cambiamenti

Con il bando Cambiamenti. Per nuovi contesti inclusivi, Fondazione Time2 ha promosso una chiamata agli enti non profit che operano in Piemonte ad esprimere idee di intervento sulle barriere materiali e immateriali che restringono l’accessibilità, la partecipazione e il protagonismo delle persone con disabilità, agendo sulla modifica dei contesti e del senso comune legato alle disabilità.
Sono pervenute 128 candidature valide. Più del 70% delle iniziative propone come contesti di realizzazione luoghi nella Città Metropolitana di Torino (di cui 52 in Torino città). La restante parte riguarda capoluoghi e città piemontesi, o interventi diffusi in più luoghi.
Fondazione Time2 desidera esprimere un vivo ringraziamento a tutti gli enti e i partenariati proponenti, per aver raccolto le sfide di cambiamento proposte dal bando e per aver immaginato soluzioni e modifiche dei contesti e della loro accessibilità nella costruzione teorica, metodologica e pratica delle proposte.
Le idee presentate consentono a Fondazione Time2 di avere un quadro aggiornato delle potenzialità e delle aspirazioni del territorio piemontese e di proseguire il proprio impegno filantropico con attenzione e consapevolezza.
A seguito delle procedure di valutazione previste per il bando, Fondazione Time2 ha deliberato l’accesso di 20 iniziative alla Fase 1 del programma Cambiamenti.
La scelta è frutto della sintesi tra la ricerca di coerenza con la Strategia di Intervento di Fondazione Time2 e il parere delle valutazioni del Comitato Scientifico sulla base dei criteri identificati dal bando.
Emerge una valutazione che privilegia come contesti di cambiamento i luoghi civici, culturali e aggregativi dove possa essere assicurato il protagonismo anche delle persone con disabilità. Vi è in particolare un’attenzione specifica ai contesti di ampia frequentazione giovanile, nel senso di un’offerta rivolta a pubblici giovani ma anche e soprattutto pensata e progettata da e con persone giovani. Sono state premiate le iniziative che hanno proposto processi e attività non specialistiche, nel senso di non rivolte esclusivamente a persone con disabilità e/o che non agiscono in luoghi protetti; e quelle che hanno saputo tener conto, con consapevolezza nell’analisi e nella proposta di intervento, della presenza di disuguaglianze multiple e intersezionali.
È stata valorizzata la capacità di lavorare in reti sociali e culturali ampie ed eterogenee sui territori di realizzazione delle iniziative, e dunque la dimostrata possibilità di operare tra attori diversi con uno scopo comune di cambiamento, non solamente tra soggetti preposti alle funzioni socio-assistenziali e di cura della persona. Sono stati privilegiati i cambiamenti potenzialmente duraturi, con realistica possibilità di permanere nelle pratiche ordinarie di funzionamento dei contesti. Non da ultimo, si è dato spazio alle idee capaci di mettere al centro la voce e le aspirazioni di persone con disabilità, attraverso il reale protagonismo nella progettazione delle proposte e nell’attuazione delle iniziative.
Agli enti ammessi alla Fase 1 si ricorda che questa prima fase è istruttoria, e che le idee iniziali dovranno essere rielaborate al fine di essere presentate alla Fase 2 come proposte progettuali complete.
Gli enti ammessi, come previsto dal bando:
- sono invitati a partecipare a un percorso di affiancamento, coordinato da Fondazione Time2 e con il supporto del Comitato Scientifico del bando Cambiamenti;
- riceveranno una comunicazione specifica contenente la sintesi della valutazione, delle eventuali raccomandazioni e degli appuntamenti di affinamento proposti a partire da settembre 2023;
- dovranno sottoscrivere la Lettera di impegno ricevuta tramite l’area personale della piattaforma bandi.fondazionetime2.it;
- a conclusione del percorso di affinamento della Fase 1, le proposte progettuali complete dovranno essere inviate attraverso la piattaforma online di Fondazione. La data di termine di questa attività sarà rivista rispetto a quanto previsto dal bando al fine di essere compatibile con la buona riuscita della Fase 1;
- maggiori dettagli sulle modalità di accesso alla piattaforma, compilazione e trasmissione delle proposte complete saranno comunicati a conclusione del percorso di affinamento;
- la partecipazione a questa prima fase di affiancamento permette la partecipazione alla Fase 2, ma non garantisce esito positivo della valutazione della proposta progettuale definitiva né dell’assegnazione di contributo da parte di Fondazione Time2. Si ricorda che il contributo eventualmente assegnato dipenderà dalla riformulazione della proposta progettuale completa e potrebbe essere inferiore a quanto richiesto nell’idea iniziale.
Per quanto riguarda gli esiti delle manifestazioni di interesse di designer, si comunica che durante la Fase 1 saranno contattate le persone e/o i raggruppamenti di designer le cui competenze appaiono più rispondenti all’accompagnamento delle idee iniziali ammesse.
Fondazione Time2 ringrazia tutte e tutti per l’ampia adesione al bando Cambiamenti.