Route: la multi-territorialità nella condivisione delle best practices inclusive

Gli obiettivi del progetto Route sono: incrementare le competenze e le conoscenze degli operatori sul tema dello sport come strumento inclusivo nei confronti della disabilità; condividere e trasmettere le “best practices” dei progetti Y.A.P. e I.E.S.; aiutare le realtà partner a sviluppare i progetti all’interno delle scuole del proprio territorio; diffondere la cultura dello sport come strumento inclusivo. Il target della formazione svolta sui territori è composto da operatori sociali, studenti universitari e più in generale persone interessate ad approfondire l’argomento dello sport come strumento inclusivo e che siano in grado di proporre i progetti all’interno delle scuole. Le scuole target sono rappresentate dagli ordini dell’infanzia e della primaria dei vari territori. La formazione è svolta direttamente nei territori partner (Bairo, Lanzo Torinese, Almese, Oulx, Pinerolo) e vede coinvolti operatori del territorio. Gli operatori, dopo essere stati formati in attraverso due incontri per un totale di 15 ore, vengono accompagnati e supervisionati (in presenza e a distanza) durante l’anno scolastico nell’avvio e nello sviluppo dei progetti nelle scuole del loro territorio. Una prima parte dei risultati attesi viene raccolta al termine della formazione. Attraverso un questionario che viene somministrato a coloro che hanno partecipato alla formazione, ci si accerta che il corso e la proposta siano state di loro gradimento, utili, innovative, pratiche e spendibili in futuro. Inoltre nella due giorni sono presenti vari momenti di verifica e osservazione per quanto riguarda l’apprendimento delle competenze e delle conoscenze trasmesse. La seconda parte dei risultati attesi viene raccolta alla fine dell’anno scolastico, dove si riescono a vedere il numero di classi coinvolte, il numero di bambini coinvolti, si esegue un bilancio dell lavoro degli operatori e si raccolgono informazioni sullo svolgimento dei progetti anche grazie ai momenti di supervisione condotti dai formatori.

Quando l'allievo è pronto, il maestro appare. Il maestro non può essere tale se non è anche a sua volta allievo. Imparare è un'arte, insegnare è un'arte ma imparare è cento volte superiore a insegnare.

Ente capofila A.S.A.D. Biella
Territorio
Valli di Lanzo
Ambito di intervento
Educazione, aggregazione e sport
Principale tematica
Inclusione e sport
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