B.A.P.-BANCO ALIMENTARE PEDEMONTANO
Alla base delle “azioni di accompagnamento sociale per il contrasto della povertà” c’è la fornitura di una “Borsa Alimentare” (composta da alimenti freschi, secchi, e materiali di consumo per la casa e per l’igiene personale), di controvalore pari a circa 15€/gg, per 6 gg/settimana, per almeno 6 mesi, rinnovabili. Questo “sostegno economico in natura” , libera per la famiglia risorse finanziarie pari a circa 360€/mese di minori spese, impiegabili a sostegno del risparmio e del ripianamento dei debiti, agendo perciò sulla prima causa di (caduta in) povertà (cronica): il sovraindebitamento. La concessione della borsa è vincolata all’assunzione di impegni precisi di autoattivazione, per la durata di 6-12 mesi (dunque per un periodo significativo) si creano le premesse per una fuoriuscita stabile dalla povertà. Il processo operativo di funzionamento del Banco Alimentare “potenziato” prevede, l’impiego di 6 tirocinanti, che i saranno coinvolti in differenti operazioni per la raccolta e la distribuzione dei prodotti.
Risultato atteso: partecipazione attiva e continuativa, per almeno il 70% dei dei beneficiari.

La povertà rende miopi, le opportunità aprono nuovi orizzonti.
La storia di Danilo
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